Erosione dei denti: cause e rimedi

Il deterioramento dello smalto e l'esposizione della dentina implicano un maggiore rischio di ingiallimento, ipersensibilità e assottigliamento dei denti, segni indiscutibili di erosione. Segue un esame delle possibili cause dell'erosione dentale e delle misure preventive necessarie per proteggere il proprio sorriso.

Che cos'è l'erosione dentale?

L'erosione dentale è un processo che comporta il deterioramento dello smalto – la sostanza esterna dura del dente – in seguito all'esposizione ad agenti acidi.

Qual è l'origine di queste sostanze?

Nel definire l'eziologia del processo erosivo, la redazione di DentalAcademy.it identifica cause di natura meccanica e soprattutto chimica, sottolineando il ruolo attivo di agenti acidi intrinseci all'organismo e di agenti estrinseci, ossia provenienti dall'esterno dell’organismo. Questi includono:

1. Dieta

Il consumo di bevande e cibi acidi è la causa più comune dell'erosione dello smalto. Solitamente, la saliva neutralizza gli acidi contenuti negli alimenti, ma se la quantità di cibi o bevande acidi consumati è particolarmente elevata, la saliva non è più in grado di adempiere al suo compito. I succhi di frutta puri, acqua e limone e le bibite gassate (incluse quelle senza zucchero e le bevande energetiche) sono molto acidi e pertanto, chi ha l'abitudine di consumare questi prodotti in quantità elevate sarà maggiormente esposto al rischio di erosione dentale.

2. Disordini alimentari

Disordini alimentari come la bulimia e altre patologie che comportano episodi di vomito frequenti possono esporre lo smalto ad agenti acidi e aumentare, di conseguenza, il rischio di erosione dentale.

3. Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE)

Il reflusso gastroesofageo cronico può contribuire all'erosione dello smalto dentale a causa del passaggio di acidi dallo stomaco all'esofago, fino a raggiungere la parte posteriore della gola. I denti, costantemente in contatto con questi agenti acidi, sono soggetti a erosione e presentano un rischio elevato di esposizione della dentina.

4. Farmaci

Gli integratori di vitamina C in compresse masticabili, le compresse di ferro e altri farmaci con un contenuto elevato di acidi possono contribuire all'erosione dello smalto dentale.

5. Bocca secca

La bocca secca, condizione spesso causata dall'assunzione di farmaci, può contribuire all'erosione dentale a causa della riduzione del flusso salivare e della conseguente impossibilità di neutralizzare di acidi presenti nel cavo orale. Molti collutori specifici per la bocca secca hanno un pH basso, proprio per favorire la salivazione e donare un senso di freschezza. Purtroppo, i denti non ne traggono certamente beneficio e se possibile, il loro impiego dovrebbe essere evitato. Nel caso, potrebbe essere utile parlarne con il proprio dentista e scegliere insieme il prodotto più adatto per alleviare i sintomi del disturbo.

Quali sono i sintomi dell'erosione dentale?

I principali segni di erosione dello smalto dentale sono i seguenti:

• Ingiallimento – I denti possono sembrare più gialli a causa dell'assottigliamento dello strato di smalto trasparente e della maggiore visibilità dello strato giallognolo sottostante della dentina.
• Trasparenza – I denti anteriori possono apparire traslucidi, quasi trasparenti, in corrispondenza del margine incisale.
• Mal di denti – In caso di erosione dello smalto a causa dell'eccessiva presenza in bocca di acidi derivanti da cibi, bevande o altre condizioni specifiche, lo strato di dentina sottostante può essere esposto e causare così dolore e ipersensibilità.

Come prevenire l'erosione dentale?

Il rischio di erosione dello smalto dentale e di esposizione della dentina può essere limitato adottando i seguenti accorgimenti:

• Ridurre il consumo di alimenti e bevande acidi, come le bibite gassate e i succhi agli agrumi. Nel caso, consumarli solamente durante i pasti per limitarne gli effetti sullo smalto.
• Sciacquare la bocca con acqua dopo aver consumato bevande o cibi acidi.
• Bere le bibite gassate e i succhi di frutta usando una cannuccia per limitare il contatto tra i denti e le sostante acide. Una permanenza prolungata delle bevande nella bocca è in ogni caso da evitare.
• Terminare il pasto con un bicchiere di latte o un pezzo di formaggio per neutralizzare gli acidi.
• Masticare gomme senza zucchero e con xilitolo per neutralizzare gli acidi di cibi e alimenti.
• Bere una maggiore quantità di acqua durante la giornata in caso di bocca secca o problemi di scarsa salivazione.
• Combattere la bocca secca con un collutorio consigliato dal dentista o discutere con il medico curante la possibilità di sostituire i farmaci all'origine della condizione.
• Usare uno spazzolino da denti a setole morbide ed evitare di spazzolare i denti con troppo vigore.
• Usare un dentifricio fluorato per proteggere i denti dalla carie.
• Se i denti sono stati esposti agli acidi contenuti negli alimenti o nelle bevande e se si è soggetti a erosione, occorre lavarli subito dopo o attendere diverse ore prima di usare lo spazzolino e il dentifricio. Gli acidi, infatti, rendono lo smalto più morbido, esponendolo a un maggiore rischio di erosione durante lo spazzolamento.
• Usare un collutorio specifico per la prevenzione dell'erosione dentale.

Come rimediare ai danni dell'erosione dentale?

Lo smalto danneggiato dall'erosione è compromesso per sempre. Tuttavia, continuare a proteggerlo è fondamentale. Dentisti e igienisti dentali sono in grado di rilevare i segni iniziali dell'erosione prima di chiunque altro e proprio per questa ragione, è bene sottoporsi a visite dentistiche regolari e chiedere controlli mirati se si ritiene di essere a rischio di erosione. Il dentista può così proporre una routine di igiene dentale in grado di limitare i futuri danni causati dall'erosione e di conservare intatto lo smalto rimanente per il maggior tempo possibile. In caso di erosione in stadio avanzato, il dentista può anche decidere di mascherare i danni con corone protesiche, ricostruzioni in composito o faccette dentali, ma nessuna tecnologia potrà mai restituire ai denti lo smalto perso.