Tempo di lettura per questo articolo: 5 min
Il frequente sanguinamento delle gengive può essere un indicatore della cosiddetta gengivite, cioè dell'infiammazione delle gengive. Di conseguenza, si può sviluppare la parodontite. Nel peggiore dei casi, questa infiammazione dell'apparato dentale può portare addirittura alla perdita dei denti. Tuttavia, le forme precoci possono essere trattate bene nella maggior parte dei casi. Inoltre, le gengive che sanguinano, apparentemente innocue, non devono essere ignorate in nessun caso.
Quali sono le cause del sanguinamento delle gengive?
Numerosi fattori possono contribuire allo sviluppo di gengive sanguinanti. Oltre alla predisposizione genetica e allo stress, il fumo è un'altra causa molto comune. È stato dimostrato che i fumatori presentano una maggiore quantità di tartaro e placca e quindi un maggiore accumulo.
Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la causa scatenante è la placca batterica, dovuta alla presenza di batteri nocivi che si annidano nella bocca, tra i denti e sulla superficie della lingua. Lì si moltiplicano molto rapidamente perché non hanno bisogno di ossigeno per sopravvivere. Lo zucchero e l'amido o i carboidrati presenti negli alimenti accelerano e favoriscono questo accumulo.
Un'altra possibile causa è la secchezza permanente delle fauci, dovuta ad esempio all'assunzione di alcuni farmaci. La saliva agisce come un detergente naturale della bocca ed ha quindi un'importante funzione protettiva dell'organismo nella lotta contro i batteri nocivi. Un altro motivo può essere l'utilizzo del filo interdentale per la prima volta. Tuttavia, se si usa regolarmente il filo interdentale, è più probabile che il sanguinamento delle gengive sia un segno di gengivite e che quindi debba essere trattato.
Come si possono trattare le gengive che sanguinano?
In caso di sanguinamento batterico delle gengive, si può e si deve intervenire per primi da soli.
L'obiettivo è la cura ottimale e regolare del cavo orale. La base, come sempre, è lo spazzolamento accurato. Lo spazzolino deve essere morbido per non irritare ulteriormente le gengive. Insieme a un dentifricio antibatterico, è possibile utilizzarlo per rimuovere le particelle di cibo e la placca. Tuttavia, poiché lo spazzolino elimina la placca solo su circa il 70% della superficie dentale, è indispensabile anche il filo interdentale. Se hai gengive sensibili, assicurati di essere particolarmente preciso, ma comunque delicato. Un collutorio antibatterico e l'uso quotidiano di uno speciale pulisci lingua completano l'igiene orale ottimale.
Anche una corretta tecnica di spazzolamento è importante. Il metodo classico è il metodo di KAI, sviluppato per i bambini. Inizia dalle superfici masticatorie, passa alle superfici esterne e termina alle superfici interne. La tecnica Stillman è adatta per le gengive ritirate o dopo interventi dentali. Si tratta di passare lo spazzolino con un angolo di 45 gradi partendo dalle gengive e ruotando verso l'esterno e verso il basso, motivo per cui è chiamata anche tecnica di pulizia. La cosiddetta tecnica di Bass è adatta sia alle gengive sane che a quelle malate. Con questo metodo, noto anche come tecnica di vibrazione, si eseguono movimenti circolari o vibranti sui singoli denti. È il metodo di spazzolamento più comune per gli adulti con spazzolino manuale.
Non bisogna assolutamente tralasciare le regioni sensibili al dolore nella routine di cura. Perché solo un'igiene completa impedisce ai batteri nocivi di moltiplicarsi.
Se fumi e soffri di gengive sanguinanti, dovresti smettere subito e agire anche a livello nutrizionale, evitando cibi particolarmente ricchi di zuccheri o carboidrati.
Se il sanguinamento delle gengive non si arresta in modo significativo anche dopo aver migliorato l'igiene orale e aver evitato la nicotina e alcuni alimenti, rivolgiti al tuo dentista. Durante la visita di controllo, il medico può identificare le malattie parodontali e avviare il trattamento appropriato.
Consigli e rimedi casalinghi
In linea di principio, non è possibile contrastare il sanguinamento ostinato delle gengive con rimedi casalinghi. Tuttavia, esistono metodi naturali per completare la tua routine di igiene. Oltre ai noti benefici nutrizionali, sedano, carote e cereali integrali esfoliano i denti e riducono la placca, a tutto vantaggio della salute orale.